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Luoghi

Buon compleanno ROMA

Il Natale di Roma, conosciuto anche col nome di Romaia, è una festività laica legata alla fondazione della città di Roma, festeggiata il 21 aprile. Secondo la leggenda Romolo avrebbe fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C. Da questa data in poi derivava la cronologia romana definita con la locuzione latina Ab Urbe Condita, che contava la data dalla fondazione della città. In epoca fascista, a partire dal 1924, il 21 aprile era festa nazionale e in tale occasione si festeggiava anche la Festa dei Lavoratori.…

Aria di gemellaggio/4

La villa-castello della famiglia Crespi L'ingresso e gli uffici dal 1924 del cotonificio Crespi Il parco-divertimenti Minitalia-Leolandia Eccovi tre immagini simbolo, oltre alle tre chiese di cui abbiamo già parlato, del comune di Capriate San Gervasio in provincia di Bergamo. In alto la Villa dei signori Crespi, simile a un imponente castello medievale. Al centro l'ingresso del cotonificio di Crespi d'Adda, oggi l'immagine più conosciuta dai visitatori, quasi una cattedrale al lavoro e all'industria. In basso la foto panoramica del parco di divertimenti conosciuto dal 1975 come Minitalia, dal 2007…

Aria di gemellaggio/3

Crespi d'Adda (fraz. a sud di Capriate S. Gervasio - BG) A partire dal 1875 Cristoforo Benigno Crespi realizzò nella zona a sud di Capriate, accanto al suo opificio tessile, un "villaggio ideale del lavoro" per ospitare i propri dipendenti con le loro famiglie, similmente a quanto già accadeva nell'Inghilterra della rivoluzione industriale. Il Villaggio Crespi d'Adda è una vera e propria cittadina costruita dal nulla dal padrone della fabbrica, il quale mise a disposizione dei propri lavoratori una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari. In…

Aria di gemellaggio/2

Chiesa dei SS. Martiri Gervasio e Protasio a S. Gervasio d'Adda (località a nord) Chiesa di Sant'Alessandro a Capriate (località al centro) Chiesa del SS. Nome di Maria a Crespi d'Adda (località a sud) Nel Comune di Capriate San Gervasio ci sono tre centri storici corrispondenti ad altrettante parrocchie. A nord c'è la località San Gervasio d'Adda, presso cui ha sede la Parrocchia dei SS. Martiri Gervasio e Protasio. Al centro c'è la località Capriate, presso cui ha sede la Parrocchia di Sant'Alessandro e a sud c'è il Villaggio Operaio…

Aria di gemellaggio/1

Capriate San Gervasio (BG) In questi giorni sono arrivate voci di un probabile gemellaggio della nostra Città con una del Nord, precisamente della Lombardia e della provincia di Bergamo: Capriate San Gervasio. La cittadina di 8 mila abitanti si trova a ca. 20 Km. a sud-ovest del capoluogo ed è bagnata dal fiume Adda. Il longilineo territorio comunale è situato lungo la sponda sx del fiume ed è formato da tre "gradini", su ognuno dei quali si adagia uno dei tre storici insediamenti urbani: San Gervasio d'Adda a nord, Capriate…

La vie più strette

La via più stretta di Savoca (ME) chiamata "vanedda" Anche la nostra non scherza! Mentre quella in alto, nel paese di Savoca (ME) a 5 km dalla costa Ionica, collega due chiese e due quartieri, da noi il vico Paternicò collega via S. Nicolò con via Campagna San Martino nell'antico quartiere Monte, a pochi passi dalla chiesa della Madonna della Catena (ex chiesa di S. Nicola o Nicolò o Niccolò). Il punto più stretto della nostra misura quanto il mio avambraccio, 50 cm. cronarmerina.it

Fundrò/Amare conclusioni

L'anno 1829 trovato su una parete del mulino meridionale¹ Conclusioni sul Casale di Fundrò (dalla 5^ Parte) N.65 È il posto occupato dall'Abbate di Fundrò nel Braccio Ecclesiastico del Parlamento Siciliano; " 7,5 Km è di distanza in linea d'aria del Casale di Fundrò dal centro abitato di Piazza;" 15 Km è di distanza in linea d'aria del Casale di Fundrò da Enna;" 12 Km è di distanza su strade moderne e asfaltate del Casale di Fundrò da Piazza;" 4,7 Km è di distanza tra la fontana Fratulla e il…

Dalla conferenza su Fundrò/5

Chiesa di S. Rocco o di Fundrò Lo stemma della famiglia Cagno-Villanova a dx della facciata (oggi Municipio) Lo stemma dei Benedettini Cassinesi a sx della facciata (oggi Municipio) 5 Il trasferimento del monastero a Piazza (dalla 4^ Parte) «Nel 1612 i monaci Benedettini Cassinesi dell'Abbazia di Fundrò, constatato che con la distruzione dell'abitato nel secolo scorso, le vie e le trazzere senza manutenzione erano diventate impraticabili e l'Abbazia di conseguenza era rimasta isolata e scomoda, quindi aperta a possibili attacchi do bande di malfattori, si accordano coi giurati di…

Dalla conferenza su Fundrò/4

4 Dal periodo normanno sino alla fusione del monastero con un altro Priorato (dalla 3^ Parte) «Con la conquista normanna della Sicilia, il centro abitato di Fundrò venne occupato da coloni lombardi, i quali vi costituirono una piccola univesità che ottenne privilegi e diritti pari a quelli goduti dai lombardi di Piazza e di Aisone. Detta univesità comprendeva un vasto territorio [...]. In questo periodo il centro abitato di Fundrò faceva parte di Piazza ma, quando nel 1161 la città venne distrutta, alcuni lombardi, sfuggiti alla persecuzione, si riffuggiarono a…

Dalla conferenza su Fundrò/3

3 La torre-campanile (dalla 2^ Parte) Il complesso di Fundrò ingloba una torre medievale di forma quasi quadrata (lato di m.5, spessore del muro m.1) che si erge addossata al muro di recinzione dell'abbazia, quasi all'angolo. E' probabile che inizialmente la torre sia stata usata per effettuare segnali notturni e diurni¹. Infatti abbiamo una testimonianza del 1255 quando Pietro Ruffo, nel tentativo di crearsi una signoria personale tra la Sicilia e la Calabria, tesse trame contro Manfredi. Egli, essendo partito da Castrogiovanni, pernotta a Fundrò; di là invia uomini ad…
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