La storia di Virticchio, alla piazzese V’rtìcchiu
A sinistra la marionetta di Nòfriu, a destra quella di V'rtìcchiu Avendo sottomano un vocabolario galloitalico–italiano, mi sono imbattuto in un termine che da bambino lo sentivo pronunciare dai miei genitori. Le occasioni erano le più disparate: da mia madre lo sentivo quando parlava di qualche conoscente dal carattere volubile; da mio padre quando ricordava un cliente particolare in maniera canzonatoria. Il termine che ai tanti giovani piazzesi sarà completamente astruso e incomprensibile, a qualche mio coetaneo lo riporterà indietro di oltre 60/70 anni. La parola è V’rtìcchiu. La storia…
- Scritto da Gaetano Masuzzo