ExclusiveCentraleSx
ExclusiveCentraleDx

Legati di Maritaggio-Monastero S. Anna

Il chiostro del Monastero delle Agostiniane di Sant'Anna (dal post precedente) L'altro sito da cui provenivano le orfane, che concorrevano al sorteggio annuale dei Legati di Maritaggio, era il Monastero di Sant'Anna. Questo Monastero sorse come Ritiro di donne nel primo decennio del 1600, quindi nello stesso periodo del Monastero delle Orfane di S. Maria detto la Badiella. Fu il nobile Pietro Calascibetta dei baroni di Cutomino¹ a fondare intorno al 1612 un Ritiro gestito dalla Congregazione di S. Brigida ospitandolo nella sua casa, confinante con l'Oratorio di Sant'Anna, nella…

Legati di Maritaggio-2° e 3° Orfanotrofio

Il portone d'ingresso dell'Orfanotrofio al Monte Ingresso con balcone dell'ex Casa dei Teatini (dal post precedente) Il 2° Orfanotrofio della Città, chiamato nei primi tempi della fondazione per volontà del barone Marco Trigona Casa per bambine Orfane ma anche Ospizio delle Donzelle Orfane, dopo 5 anni dalla sua morte (1603) fu trasformato dal Papa in Monastero delle Orfane di S. Maria detto la Badiella¹. Era situato nell'attuale via Orfanotrofio al Monte (ecco da dove deriva il nome di questa via). Se imboccate la via, provenendo dalla strata mastra, il primo…

Legati di Maritaggio-1°Orfanotrofio

La sede dell'Orfanotrofio di S. Maria degli Angeli Largo Ritiro, in fondo la Commenda di S. Giovanni Battista (dal precedente post) Per l'assegnazione dei Legati di Maritaggio ogni anno in aprile e per ogni eredità, si effettuava un sorteggio prendendo un nome tra i 10 pizzini su cui c'erano scritti quelli delle donzelle ben viste dagli Officiali del Monte di Pietà. Le orfane provenivano dai 3 Orfanotrofi presenti in città e dal Monastero delle Agostiniane di Sant'Anna che ospitava molte educande anch'esse orfane. Il primo degli orfanotrofi al momento della…

I Legati di Maritaggio-1

Come ho già detto in un post dei giorni scorsi, il vecchio Monte di Pietà amministrato dalla Compagnia dei Nobili sotto il titolo dello Spirito Santo detta dei Bianchi, al momento dell'unione col nuovo Monte di Prestami, voluto dal chierico Michele Chiello nel 1771, portò agli Officiali Amministratori anche 8 EREDITA' di altrettanti facoltosi benefattori che avevano redatto i loro testamenti tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi del Seicento. Questi nominativi li conosciamo con certezza leggendo il frontespizio del II Libro Maestro dell'Amministrazione degli Introiti e Rendite…

L'accesso al credito a Piazza-5

La sede del Monte di Prestami, 1780 ca. Il Monte di Prestami La quarta possibilità per accedere al prestito nella nostra Città fu data dal Monte di Prestami o dei Pegni, nato nel 1771 dalla volontà del chierico Michele Chiello per combattere l'usura e venire incontro agli artigiani, operai, braccianti e cittadini bisognosi. La sede fu, sino a una migliore ubicazione, in una parte della casa dove abitava padre Chiello nel quartiere Trinità, alla sommità del vasto e antico quartiere Monte (oggi via Chiello). La dotazione del Monte di Prestami,…

L'accesso al credito a Piazza-4

Monastero di S. Giovanni Evangelista, 1361 La Cassa delle Benedettine La terza possibilità per ottenere un prestito a Piazza, fu quella offerta dalla Cassa delle monache Benedettine del Monastero di S. Giovanni Evangelista intesa anche come Cassa di S. Giovanni. Il motivo principale della sua fondazione nel 1709, fu la possibilità di amministrare gli ingenti capitali provenienti dalle doti (almeno 200 onze a novizia) e dalle eredità delle numerose fanciulle che riuscivano ad entrare per condurre la vita claustrale, esclusivamente di nobile discendenza. Già nel 1450 si contavano 100 professe,…

L'accesso al credito a Piazza-3

Chiesa di Maria SS. della Catena (1660) già S. Nicola (XIII sec.) Il Sodalizio degli Artigiani La seconda possibilità di accedere a un credito a Piazza era rivolgersi al Sodalizio degli Artigiani, già presente nel 1655 sotto il titolo di S. Nicola. Era stato fondato nel 1539 come Compagnia delli maestri della Venerabile Cappella di Maria SS. della Catena. Ebbe una vera e propria attività di istituto di credito, nel senso che aiutò sempre i confrati artigiani e agricoltori, nonché persone di provata onestà, con prestiti in denaro a basso…

L'accesso al credito a Piazza-2

Convento (1400) e chiesa di S. Francesco (1603), antica sede del Monte di Pietà Il Monte di Pietà La situazione politica ed economica disastrosa del XV secolo in Sicilia aveva portato i frati francescani oltre che a predicare, a escogitare nuove forme di solidarietà verso il popolo bisognoso come i Monti frumentari¹ e i Monti di pietà. Nella nostra Città il Monte di Pietà, vide la nascita su proposta del Beato francescano Andrea Ronchi da Faenza nel 1486, perciò è da ritenersi tra i primissimi in Sicilia² insieme ai tanti…

L'accesso al credito a Piazza-1

Le Bollette del post di giorno 25 ottobre 2014, mi hanno dato lo spunto per parlare dell'accesso al credito nei secoli passati dei Piazzesi indigenti. Questi avevano poche possibilità per sperare in qualche anticipo conveniente per risolvere qualche loro problema contingente. Oltre alle vie normali dei prestiti familiari, degli amici e, purtroppo, degli immancabili usurai, i cittadini avevano altre opportunità potendo contare, nell'arco di 5 secoli, su 4 istituzioni: il Monte di Pietà, il Sodalizio degli Artigiani, la Cassa delle Benedettine e il Monte di Prestami di cui vi parlerò…

Mobili artigianali ed emozioni eterni

Qualche giorno fa mi sono arrivate dal Nord Italia alcune foto relative a un comò, a ciaccësa 'ncantaràngh. A prima vista nulla di particolare, se non un mobile della prima metà del secolo scorso, ancora in ottimo stato che fa bella mostra perché bello sia nella forma, sia nello stile e nel colore, insomma un buon pezzo d'antiquariato. Invece, le foto erano accompagnate da una lettera scritta a mano da una signora di origini piazzesi che, oltre a indicare minuziosamente le misure del mobile, mi segnalava, come le ripetevano spesso…
Sottoscrivi questo feed RSS

Ricerche Storiche

Censimenti

Storia Civile

Storia Ecclesiastica

Curiosità

Come Eravamo