La lettura della Meridiana di Fundrò
Risolto il mistero della lettura
Grazie al consiglio di un amico di consultare il sito vialattea.net e, soprattutto, ai chiarimenti inviati dal visitatore/specialista del blog, Fabio Garnero, è stato possibile capire cosa indicano i numeri e, quindi, come si legge la Meridiana di Fundrò. Intanto si tratta di una meridiana verticale, in uso sino alle disposizioni napoleoniche, per poi essere abbandonata per la moderna lettura delle ore. Questo tipo di meridiana si chiama di tipo "ora italica" e le ore che vi sono scolpite indicano l'ora di luce trascorsa dall'ora del tramonto precedente. Siccome per "ora del tramonto" è considerata la "24" (che non si vede scolpita perché il quadrante guarda a oriente, più precisamente a Sud-Est), se l'ombra del gnomone (il ferro in alto al centro) indica "11", vuol dire che sono trascorse 11 ore dal precedente tramonto (delle 24), e sottraendo da 24 l'11 si ottengono le ore che mancano al prossimo tramonto delle 24 (cioè 13). Se l'ombra segna, come nel caso della foto, il 18, vuol dire che ne sono trascorse 18 e ce ne vorrano (24-18=6) 6 per il prossimo tramonto delle 24. E' ovvio che per noi, che siamo abituati a leggere i nostri orologi formati da 12 numeri (infatti le lancette delle ore sui quadranti compiono due giri), è un po' difficile adattarci a questo modo di leggere l'ora adottato sino a due secoli fa. Se noi oggi ci servissimo della meridiana dovremmo rispondere alla domanda "Che ore sono?" così: o "18 dal tramonto" o "6 al tramonto". Chiaro no!? Inoltre, e questo complica ulteriormente la lettura a noi moderni piazzesi, occorre tenere conto che questa è una meridiana posta su un edificio di culto dei Benedettini che, per comunicare l'ora di raccolta in chiesa per le preghiere del vespro ai fedeli, avevano pensato bene di anticipare le ore di circa 30 minuti.
cronarmerina.it
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