Edicola n. 41 In evidenza
L'Edicola Votiva n. 41 nel cerchio indicato dalla freccia
L'Edicola Votiva n. 41 si trova in un luogo in completo stato di abbandono, la piazzetta Itria (foto in basso). E' un quadro con l'immagine della Madonna Immacolata Concezione posto a 4 m ca. di altezza, alla sinistra del portone della Chiesa dedicata alla Madonna dell'Itria¹, la Madonna venerata in tutti i territori sotto l'influenza dei Bizantini. La chiesa di fine Cinquecento-inizio Seicento, è rimasta chiusa al culto dal dicembre del 2007, quando in seguito alle forti piogge subì il crollo dell'ala posteriore prospiciente la via Itria (a destra nella foto in basso). Dopo aver visto una fotografia degli anni Cinquanta, dove la Madonna Immacolata è portata in processione lungo la salita Itria, è facile dedurre che questa Edicola/Quadro è da mettere in relazione a questa periodica consuetudine sacra di una volta.
¹ Itria è l'abbreviazione dell'antichissimo titolo bizantino di Odegitria o Odigitria che i gli imperatori di Costantinopoli diedero alla Madonna come "guida nel cammino della vita" (Madonna del Buon Cammino).
N.B. Dimenticavo di dirvi che a sinistra del quadro si trova l'edificio della canonica della chiesa dell'Itria. In questo edificio, sulla facciata, si trova uno dei due stemmi papali esistenti a Piazza Armerina. Mentre ci siete potete leggervi anche la prima parte di uno dei due stemmi papali a Piazza.
cronarmerina.it
Commenti
Ma la MADONNA DEL BUON CAMMINO, che conduce mostrando la direzione,metterà gli (IN)OPERATORI
sulla retta via ridando a Cesare quel che è di Cesare.....Concludo : nan s' n' po chiù !
PIAZZA ARMERINA. Dopo uno stallo di mesi le casse comunali anticiperanno 213 mila euro all' impresa esecutrice dei lavori di messa in sicurezza nella zona di via Itria, l'area coinvolta da fenomeni di dissesto idrogeologico. Dopo aver ricevuto una diffida e per evitare di perdere tutti i fondi superiori al milione di euro il Comune, con delibera della giunta, ha deciso di pagare l' ultimo stato di avanzamento di tasca propria, per poi attendere l' accreditamento delle ultime somme da parte della Regione. E si spera che questo ultimo atto possa far chiudere il cerchio e la pratica di questo cantiere. Dalla progettazione a oggi sono passati già sei anni, tempi lunghi che hanno contribuito a dilatare l' incertezza sullo stato dei luoghi. Il cantiere ormai di fatto è stato completato, ma il valore degli immobili rimane fortemente depresso.