L'or d' Ciàzza / 6 ultima parte
N'zzòli cû cach'rabò ancöra vèrd |
L'ORO DI PIAZZA - 6 e ultima parte
Ecco alcuni termini ciaccësi tipici da cugghiùa î n'zzòli trovati No cönt dû giardìngh¹
(dalla 5^ Parte) Traduzione di G. Masuzzo.
Augiàdi = Lunghi bastoni non tanto grossi e maneggevoli per scuotere i rami;
Buscagghiàda = Il racimolare, il mettere insieme quello che è rimasto dall'ultima raccolta;
B'v'rè = Irrigare;
Cach'rabò = Involucro fogliaceo delle nocciole²;
Cunnùtta = Condotta;
Faiddöi = Polloni = Parte della pianta sotto forma di ramo che si sviluppa ai piedi dell'albero;
Féss = Beccastrìno = Zappa grossa e stretta;
Fussöngh = Fossa;
Gab'llòtt = Locatario;
Giömmi = Mazzi, fiocchi;
M'tatèr = Mezzadro;
N'zzòli = Nocciole;
Rad'cadi = Radici;
Rastéu = Rastrello;
Rénnia = Rendita;
Saëtta = Canale d'irrigazione scoperto;
Sanzàu = Sansàu = Sensale;
Scauzatìna = Togliere la parte secca;
S'ccàgna = Che non è irrigata sin dall'interramento;
Scutulé = Scuotere;
Tradènta = Tridente;
Buscagghiàda = Il racimolare, il mettere insieme quello che è rimasto dall'ultima raccolta;
B'v'rè = Irrigare;
Cach'rabò = Involucro fogliaceo delle nocciole²;
Cunnùtta = Condotta;
Faiddöi = Polloni = Parte della pianta sotto forma di ramo che si sviluppa ai piedi dell'albero;
Féss = Beccastrìno = Zappa grossa e stretta;
Fussöngh = Fossa;
Gab'llòtt = Locatario;
Giömmi = Mazzi, fiocchi;
M'tatèr = Mezzadro;
N'zzòli = Nocciole;
Rad'cadi = Radici;
Rastéu = Rastrello;
Rénnia = Rendita;
Saëtta = Canale d'irrigazione scoperto;
Sanzàu = Sansàu = Sensale;
Scauzatìna = Togliere la parte secca;
S'ccàgna = Che non è irrigata sin dall'interramento;
Scutulé = Scuotere;
Tradènta = Tridente;
Tranculiè = Scuotere;
Tròffa = Cespo;
Zappunàda e Zzappunàda = L'azione della zappa.
¹ Racconto in gallo-italico di Lucia Todaro, Tempi d' Ciàzza, Calendàri a ciaccësa, S'ttémbr 2010 - Cuntà dû zù Fulippu D' Sangh.
² a) Buccia esterna di nocciola o Nocciola priva di frutto (in G. Fonti, Vocabolario Gallo-Italico); b) Nocciole non riuscite a maturarsi e rimaste attaccate all'involucro erbaceo essiccato (termine suggerito da un lettore: mascum). Questo avviene quando le nocciole verdi, cadute prematuramente a terra per qualsiasi motivo, vengono ammucchiate insieme alle foglie per liberare il terreno e facilitare la raccolta. Questa azione provoca l'aumento di calore tra le foglie a terra, con la conseguente formazione di batteri che intaccano altre nocciole ancora sui rami e che non riescono a ultimare la maturazione, rimanendo così vuote e secche (in P. Anzaldi, Italia Nostra).
Tròffa = Cespo;
Zappunàda e Zzappunàda = L'azione della zappa.
¹ Racconto in gallo-italico di Lucia Todaro, Tempi d' Ciàzza, Calendàri a ciaccësa, S'ttémbr 2010 - Cuntà dû zù Fulippu D' Sangh.
² a) Buccia esterna di nocciola o Nocciola priva di frutto (in G. Fonti, Vocabolario Gallo-Italico); b) Nocciole non riuscite a maturarsi e rimaste attaccate all'involucro erbaceo essiccato (termine suggerito da un lettore: mascum). Questo avviene quando le nocciole verdi, cadute prematuramente a terra per qualsiasi motivo, vengono ammucchiate insieme alle foglie per liberare il terreno e facilitare la raccolta. Questa azione provoca l'aumento di calore tra le foglie a terra, con la conseguente formazione di batteri che intaccano altre nocciole ancora sui rami e che non riescono a ultimare la maturazione, rimanendo così vuote e secche (in P. Anzaldi, Italia Nostra).
N.B. Mi sono stati suggeriti anche questi altri due termini che si riferiscono alla forma:
- A 'ncùgghia = la nocciola formata da due nocciole unite, che piaceva ai bambini perché credevano che portasse fortuna e che mangiavano aprendola semplicemente con le mani perché ancora tenera;
- A cappèu d' parrìng oppure î parrìni = quando la nocciola era formata da tre nocciole unite, tanto da somigliare al cappello del prete di una volta.
Gaetano Masuzzo/cronarmerina.it
Commenti
Salvatore, aggiungerò il termine alla nota 2,b; inoltre, aggiungerò il fabbro da lei segnalatomi. Grazie, Gaetano
Approfitto inoltre per suggerirLe che tra i fabbri di operativi a Piazza Armerina vi era anche il Sig. Calogero Cursale la cui attività veniva svolta in Largo Ritiro davanti all'ingresso della Commenda dei Cavalieri di Malta.
Saluti.
Salvatore Trebastoni