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8 marzo 1690

Cartolina del 1901 Oggi festa di San Giovanni Di Dio, a Platia era la festa degli ammalati Nel 1690, 323 anni fa, a Platia l'Ordine Fatebenefratelli cambia il nome all'Ospedale della Città e alla chiesetta accanto, che sino ad allora si sono chiamati San Tommaso Apostolo, in San Giovanni Di Dio, in onore del fondatore dell'Ordine che da Beato è stato fatto Santo da papa Alessandro VIII proprio quell'anno. Nell'occasione si dà inizio alla consuetudine che gli scolari della città nel giorno dell'otto marzo, festa del Santo, vissuto dal 1495…

1832 Turista Auguste von Platen

Auguste von Platen (1796-1835) La tomba di von Platen a Siracusa Il poeta e drammaturgo tedesco conte August von Platen-Hallermunde, nel 1826, affascinato dall'ideale classico, lasciò la Germania per l'Italia meridionale. Nel 1832 passando dalla nostra Città, ebbe questa impressione: La cittadina è costruita bene... ho visitato una bellissima villa che appartiene a un marchese del luogo ed aperta a tutti. Volentieri avrei voluto godere per alcuni giorni della bella solitudine di Piazza, ma la locanda era pessima ed il letto troppo sporco per potervi resistere due notti, pur godendo…

1628 Miracolo della pioggia

La formella in oro del pettorale della Madonna delle Vittorie Il 24 febbraio del 1628, quindi 385 anni fa, a Platia si assiste al Miracolo della Pioggia, che inizia a cadere copiosamente mentre si sta scendendo, dall'altare maggiore della Chiesa Madre, per prepararla alla processione per le vie cittadine, la sacra immagine del Vessillo della Madonna delle Vittorie. Il corteo religioso è stato richiesto da grandi masse di popolo, per l'arsura persistente, che sicuramente avrebbe causato una forte carestia, ma l'abbondante pioggia di questo giorno porta in estate un copioso…

Carnevale con l'HULA HOOP

Questa mattina, un visitatore mi ha ricordato che "Valentino magazzino per tutti", per carnevale negli anni '60, organizzava in piazza Garibaldi delle serate danzanti. Durante una di queste, fece svolgere una gara di HULA HOOP, difondendo musica a più non posso dal suo fantastico negozio. Il visitatore anonimo, senz'altro mio coetaneo, ha concluso con questi aggettivi: bellissimo, fantastico e indimenticabile! Gaetano Masuzzo/cronarmerina.it

Terremoto e altri guai al Casale

Lavori alla Villa Romana anni '50 Nel 1169, quindi dopo sei anni dalla riedificazione di Placia sul nuovo sito del monte Mira, un violento terremoto colpisce Catania e Messina e numerose zone interne della Sicilia. E’ proprio in questo periodo che si riscontra il fenomeno di abbandono del vasto centro abitato medievale della Villa del Casale, in quel periodo presidio affidato ai Saraceni fedeli a Guglielmo il Malo (per questo chiamato anche "Casale saraceno"). Il degrado è dovuto innanzitutto dalla depressione demografica e poi dallo spopolamento delle campagne, a cui…

1820 Turista Auguste de Sayve

Tra i visitatori più importanti della nostra Città nel XIX secolo, troviamo il francese Auguste de Sayve (1790-1854) e ci fa sapere che nel 1820 ca. <<…essa era situata a qualche distanza dalla città moderna. Se ne vedono dei resti insignificanti, che consistono in basi di mura ed in alcuni mattoni, in una località chiamata Casali, presso la montagna Filosofiana, a una lega da Piazza. La città attuale, che ha circa 12.000 anime di popolazione, è molto graziosa… I suoi dintorni sono molto gradevoli… così la fertilità di queste campagne…

Carnevale a Piazza

Quando si ballava nelle case "Giovani" mascaràdi anni 50 Prima dell'avvento delle discoteche o dei locali più o meno privati, i giovani di belle speranze non stavano con le mani in mano. Mentre nel periodo di carnevale ci si organizzava nelle case (foto in alto), con la gente seduta a giro, che vedeva ballare i più o meno giovani, in attesa dei mascaràti e tentare di riconoscerli, durante gli altri mesi si poteva frequentare qualche sala da ballo. A Piazza negli anni 40, di sale da ballo, molto spoglie e…

1781 Turisti di due secoli fa

Dieudonné de Dolomieu, 1750-1801 Vi riporto l’intera impressione che nel 1781 il geologo francese Dieudonné (o Dèodat) de Dolomieu (1750-1801) in visita in Sicilia, ebbe della nostra Città: <<A Piazza… su una piccola piazza all’interno della città c’era una cavità da cui usciva un vapore bituminoso e sulfureo… allaricostruzione di Piazza e vi si ricostruì sopra un basamento in muratura che porta una croce… Accanto al convento di S. Maria di Gesù c’è una cavità perpendicolare dalla quale uscivano, fino a poco tempo fa, vapori solforosi. Ci sono molti altri…

Oggi, San Biagio

S. Biagio nella Chiesa di S. Stefano Oggi si festeggia San Biagio, Vescovo del III secolo, di cui a Piazza c'è l'unica statua nella chiesa di S. Stefano, sopra il I altare entrando sulla dx, e non a caso. Infatti, tra la fine del '500 e l'inizio del '600 a Piazza si manifesta il culto verso Santo Stefano nell'adiacente Porta di San Giovanni Battista. All'inizio si tratta solamente di un oratorio, poco fuori le mura, con un solo altare dedicato al Santo, per pregare affinché fossero tenute lontane dalla città,…

1781 Turisti tra leggende e verità

Piano Teatini oggi Un turista eccellente della fine del Settecento ci parla di quello che aveva visto nell'allora Piano Teatini e, a tal proposito, mi sembra opportuno riportare la traduzione dal Calendàri fait ad â ciaccësa di Lucia Todaro dal titolo "L'égua û görgh nër" "L'acqua del Gorgo Nero" Il Gorgo Nero era una grande sorgente nel Piano dei Teatini, di acqua nera con la puzza di zolfo. Prima c'era un bosco, la sorgente (chiamata il Vico) e una piccola cappella col dipinto della Madonna, chiamata La Madonna del Gorgo…
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