I buchi nei pilastri dei balconi In evidenza
Buchi nei pilastri di un balcone nel centro storico di Piazza Armerina
Altro esempio di buchi nei pilastri di un balcone nel centro storico di Piazza Armerina
Esempio di grata in una finestra con la parte inferiore aperta²
Quando i buchi sono nella metà inferiore della finestra³
Che gran parte dei pilastri con buchi a diverse altezze, che vi ho fatto vedere nelle mie foto scattate a Piazza (foto in lato e in mezzo), siano riciclati, è assodato. Prima, tutto poteva servire per altri scopi, non si gettava alcunché. Ma che in altri posti fossero quelli originari e per uno scopo ben preciso, è altrettanto sicuro. Infatti, come dice il nostro amico Franco Calì¹ «In quei buchi era fermata una grata che proteggeva la presa luce [in alto o in basso] quando i balconi erano chiusi». Stiamo parlando di aperture del Cinquecento e del Seicento, quando non c’erano il benessere e le comodità di oggi, e fare entrare di più la luce e, quindi, il sole, nelle ampie stanze fredde e umide, era di vitale importanza, anche se, fare grandi balconi e grandi finestre, aveva spese enormi, infatti i palazzi erano sempre di famiglie benestanti se non ricche. Nella foto in basso si vede come nella parte inferiore la grata non sia fissata (come si presume sia stata in quelle del nostro centro strorico) ma sia rimasta con i tondini retti e acuminati².
¹ Facebook, commento del 19/06/2019.
² Grata a protezione di una finestra di Sant'Anna a Le Guerno-Francia nord-occidentale, fonte Wikipedia.
³ Finestra fotografata ad Assisi.
cronarmerina.it