La guerra di tutti
La lapide della tomba del militare austro-ungarico
Nel marzo del 2012 mio padre mi accennò che, dietro la tomba di una nostra conoscente, esisteva la tomba di un soldato austro-ungarico della I Guerra Mondiale.
Subito iniziai la ricerca della tomba. La trovai in mezzo all'erba, senza più la croce e con la scritta quasi illeggibile (vedi foto allegate). Dopo averla pulita potei leggere:
JOHANN EBERSTALLER1
ÖST. UNG. KRIEGSGEFANGENER
GESTORBEN
26 SEPTEMBER 1916
FRIEDE SEINER ASCHE
Johann Eberstaller
Austro-ungarico prigioniero di guerra
morto
26 settembre 1916
Pace alle sue ceneri
Il soldato austro-ungarico fu ucciso da un italiano, perché stava fuggendo saltando da una finestra del primo piano del carcere, che si trovava nell'ex Monastero delle Benedettine della SS. Trinità al Monte, poi scuole elementari. I prigionieri stranieri in Sicilia furono tanti, come gli italiani sfollati dalle zone di guerra2.
1 Il nome era Giovanni, mentre il cognome, molto comune in Germania e Austria, deriva da eber = cinghiale, staller = più alto.
2 Nel luglio del 2021, dietro segnalazione di un amico (V. M.), ho potuto apprendere che nel gennaio del 1916 giungevano a Letojanni (ME) 300 prigionieri austriaci provenienti dai campi di concetramento di Vittoria (RG) e Piazza Armerina (EN). I soldati e qualche ufficiale, tra i 20 e i 25 anni, erano stati trasferiti per lavorare al prolungamento della strada Letojanni - Mongiuffi Melia (oggi a ca. 11 km verso l'interno). L'intervento era stato richiesto dal sig. Sebastiano Cuzari al senatore Francesco Durante che, a sua volta, aveva interessato l'amico Generale e Deputato Giuseppe Ciancio di Piazza Armerina. I lavori iniziati nel gennaio 1916 ebbero termine prima del Natale 1917, l'inaugurazione il 28 luglio 1918.
Gaetano Masuzzo/cronarmerina.it