Cavalieri di S. Tommaso
Caduta di Acri nel 1291 in una Miniatura del XIV sec. |
Durante l'assedio di Acri nel corso della 3^ Crociata (1189-1191), William, decano della chiesa di S. Paolo in Inghilterra, cominciò a prendersi cura dei malati e dei feriti. Dopo la conquista della città, William costruì una piccola cappella e con l'assenso di re Riccardo I Cuor di Leone fondò un ospedale per la cura degli ammalati Inglesi e nel contempo diede vita con altri confratelli al nuovo ordine, che seguiva la Regola Cistercense, noto come i Cavalieri di San Tommaso. Il nome venne dato in ricordo di Thomas Bechet arcivescovo di Canterbury, assassinato nella Cattedrale di questa città dai sicari di re Enrico II nel 1170. I Cavalieri che vestivano di bianco e che per insegna avevano una croce rossa cariacata in centro dall'immagine di S. Tommaso per alcuni e da una conchiglia bivalve per altri, presto acquisirono terre a Cipro, a Napoli, in Sicilia e in Grecia e un Quartiere Generale fu stabilito a Londra. L'Ordine fu sempre piccolo, poiché la maggior parte degli Inglesi preferiva arruolarsi negli Ospedalieri e il suo ruolo rimase prevalentemente quello dell'assistenza ai malati. Tuttavia il Gran Maestro e nove altri Cavalieri combatterono nel 1291 durante l'ultima difesa di Acri e vi morirono tutti. Una parte dei Cavalieri rimasti si trasferì a Cipro, ma discordie tra i due rami dell'Ordine, quello Cipriota e quello Londinese, portarono i Cavalieri a un declino rapido e irreversibile. Alla metà del XIV secolo il loro potere economico e militare era del tutto svanito. Nel 1583 re Enrico VIII decretò il definitivo scioglimento dell'Ordine.
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