Ammiraglio La Marca/4 e ultima parte
Il nuovo Centro Operativo della Marina Militare di Santa Rosa (Roma)¹ |
4^ e ultima parte
In questo modo la città di Piazza potè gloriarsi di un figlio decorato in vita di medaglia d'Oro al Valor Militare. Subito dopo la fine del conflitto mondiale, il La Marca è promosso a Maggiore e viene trasferito al Comitato Progetti per le Armi Navali sino al 1949, quindi a Taranto come Capo Reparto e successivamente Giudice presso il Tribunale Militare della città pugliese, dopo la promozione a Tenente Colonnello. Nel 1950 si sposa a Roma con Gina Lapini e quattro anni più tardi lascia la Marina Militare per trasferirsi a Catania e riprendere l'attività di ingegnere presso la Società Generale di Elettricità della Sicilia sino al 1962, anno in cui la società è assorbita dalla nuova ENEL statale. A Catania è promosso Colonnello in ausiliaria, a Roma, quale ferito e invalido di guerra, ottiene l'iscrizione al Ruolo d'Onore della Marina, conseguendo le promozioni di Contrammiraglio, Ammiraglio Capo e Ammiraglio Ispettore. Poi nel 1975, sino al 1978, è eletto Presidente degli Invalidi di Guerra di Roma e Lazio. Dal 1978 al 1988 è Segretario Generale del Gruppo Merdaglie d'Oro al V. M. e nello stesso periodo è nominato Presidente Onorario della "Famiglia Piazzese" in Roma e dell'Unione Combattenti ENEL. Il 25 novembre 1989 giunge alla fine della sua vita lasciando dei depositi in denaro per premi da destinare a giovani studenti piazzesi e ad allievi dell'Accademia Militare della Marina di Livorno. (tratto da L. Villari, Giuliano, La Marca, Roccella, Medaglie d'Oro Piazzesi, Commemorazioni² dattiloscritte, P. Armerina, 1996)
¹ Il nuovo Centro Operativo della Marina Militare di Santa Rosa è stato inaugurato il 19 gennaio 2012.
² La Commemorazione dell'Ammiraglio La Marca fu tenuta al Teatro Garibaldi di Piazza Armerina il 20 giugno 1996 dal Gen.le Litterio Villari alla presenza di cittadini, studenti ed ex combattenti.
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