1925 I Commercianti a Piazza/11 In evidenza
Dall'Annuario Commerciale del 1925 altre ditte a Piazza Armerina (CL)
GHIACCIO ARTIFICIALE (fabbr.)
PANEBIANCO PAOLO¹
SAPONIFICIO ARMERINO (F. Salemi & C.)²
ILLUMINAZIONE PUBBLICA
IL COMUNE (Elettrica)³
INFORMAZIONI COMMERCIALI
CAPUTO VINCENZO
ROCCELLA R.
LANA
S. CAMERATA4
PORTERA F.lli
LATERIZI
CASSARINO F.LLI
MESSINA PAOLO - Via Altacura
Nel riquadro sottostante
Premiata Fabbrica Con Medaglia D'Oro
Paolo Messina
Specialità mattonelle a grande presa
PIAZZA ARMERINA - Via Altacura - Stabilimento proprio
Lavori in mosaico - Gradini per scale - Balaustrate - Vasche da Bagno - Lavapiatti - Lavamani - Altari - Fonti Battesimali - Zoccolature - Colonne - Avelli5 - Cappelle Mortuarie - Lavapanni - Recipienti - Vasi - Lavori di Decorazione - Pavimento a getto in cemento semplice
PASTORELLI GIAC.
ZAFFINO ANT. & FIGLI6
LATTERIE
ARENA RAUSO F.LLI7
LEGNAME (neg.)
D'AGATA SALVATORE
LIVIO SALVATORE
SAPONE ANTONINO
VILLARI ANTONINO8
VILLARI FRANCESCO8
¹ La fabbrica che si trovava in via Generale Gaeta tra i numeri 19, 21, 23, dietro i binari ferroviari, precedentemente era di un parente del Panebianco, un certo La Malfa. Il ghiaccio, una volta prodotto, veniva venduto per le strade della città portato sui carretti trainati da muli.
² Si trovava nei pressi dell'odierna ditta LA MORELLA GOMME.
³ La centrale si trovava nel grande edificio nel piano di Santa Rosalia.
4 Forse si tratta del barone Salvatore Camerata (figlio di Francesco feudatario di Butera sposato nel 1898 con Girolama Sceberras) nel 1921 deputato per Alleanza Democratica Sociale, proprietario del palazzo Starrabba di via Garibaldi di fronte l'Istituto delle Suore di Maria Ausiliatrice.
5 Errore di stampa, doveva essere "Lavelli".
6 Errore di stampa, doveva esere ZAFFIRO. La fabbrica di laterizi, chiamata anche fornace di terracotta, a Piazza "stazzöngh" o "stazzone", si trovava dietro la fontana dei Canali. Un'altra fabbrica, sempre della stessa famiglia, si trovava nei pressi della chiesetta dell'Indirizzo, in c/da Baffa. Dopo la morte del titolare Antonio nel 1927, le fornaci passarano alla figlia Maria Stella sposata col falegname Angelo Albanese, zio e "mastru" di mio nonno materno Marino Gaetano Albanese.
7 Errore di stampa, doveva essere RAUSA.
8 Erano fratelli e ambedue zii dello storico piazzese gen.le Litterio Villari. Francesco lo troviamo anche nell'elenco CEREALI. I magazzini si trovavano negli edifici di fronte la chiesa di San Pietro.
(continua)
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