Nel 1142 all'altezza della chiesa di Santa Barbara, nell'odierna via Roma, prima chiamata strada di fundachi e poi ferreria, il conte Simone Aleramico si riserva un'area che destina a ospizi e ostelli, idonei a curare i cittadini lombardi e ad assistere i viandanti e i pellegrini. L'ospedale, situato in diverse abitazioni, è retto da frati appartenenti all'Ordine di San Giacomo d'Altopascio, tra i quali esiste una prevalenza di elementi ospedalieri su quelli militari. I frati Ospedalieri provengono dalla loro Commenda/Ospizio/Ospedale dedicato a San Giacomo, alle porte a Nord dell'odierno abitato e fondato nei primi anni del 1100, al seguito di Enrico Aleramico signore di Paternò e Butera e padre di Simone. Nel 1390 l'ospizio-ospedale (DomusHospitalis, lo consideriamo il I nome) è occupato dalle truppe di re Martino il Giovane che ne fanno il loro quartier generale, mandandolo in crisi.