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La pianta della Città di Platia nel 1689 |
Le frecce rosse indicano le 7 porte della Città su una pianta del 1689. Le piante, disegnate in occasione dell'apertura dell'Università di Studia Superiora¹ nel Collegio dei Gesuiti, in realtà furono due, una (quella nella foto) dedicata e donata al catanese dottore Cristoforo d'Amico, giudice del tribunale e vicario generale nei Valli di Dèmone e Noto, l'altra al piazzese Mario Trigona barone di Azzolina, Gallizzi e Mandrascate nonché governatore del Monte di Pietà. Come si può notare dalle disposizioni, alcune porte esistenti secoli prima risultano al centro dell'abitato sul finire del XVII secolo. Ciò è dovuto all'espansione della Città verso Est e verso Sud che c'era stata in più di due secoli. Infatti, le porte che prima erano sul limite esterno delle mura come la porta n. 2, quella della Scattiola, ora si trova quasi al centro della pianta, e la n. 4, quella dell'Ospedale, la troviamo più spostata verso la Taccùra, quando prima, almeno due secoli, era spostata verso Piazza Maggiore, indicata col numerino 42. Un'altra cosa che salta agli occhi attenti è la presenza di un'altra porta, la n.7, tra la Catalana n. 5 e quella di San Martino n. 6 di cui non conosciamo nè il nome e nè l'ubicazione esatta. Potrebbe essere stata quella murata, di cui si intravede oggi solo il formato, proprio sotto la scalinata per la quale si va in via Vallone di Riso. A questa porta ci si arriva dopo 150 metri da quella Catalana, provenendo dalla via Stradonello e poi dalla via Costa Vallone di Riso. Girato l'angolo ci si immette nella via Campagna San Martino, ma a pochi metri dall'angolo si vede già il disegno della Porta e, subito dopo, la scalinata di via Vallone di Riso. I numerini rossi indicano: n. 1 Porta della Castellina; n. 2 Porta della Scattiola; n. 3 Porta di S. Giovanni Battista; n. 4 Porta dell'Ospedale; n. 5 Porta dei Catalani; n. 6 Porta di S. Martino; n. 7 Porta Vallone di Riso.
¹ L'Università degli Studi oltre a essere chiamata Università di Studia Superiora era chiamata Seminario Generale di Teologia o Collegio e Università degli Studi di Piazza P. Antonino Chiarandà.
Gaetano Masuzzo/cronarmerina.it