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Gaetano Masuzzo

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Il Duca Sanfilippo

Cappella Sanfilippo, II a sx nella chiesa di S. Pietro
Stemma dei Cavalieri di Malta, nella cappella di S. Pietro, del Duca Sanfilippo
A proposito del costruttore del palazzo di via Vitt. Emanuele del quiz Soluzione Aguzzate la Vista n.11, il duca Desiderio Sanfilippo, fu uno dei soli due duchi che ebbe Piazza, oltre a Vespasiano Trigona duca di Misterbianco. Il feudo del duca Sanfilippo, Grotte, si trova in provincia di Agrigento e Sanfilippo si riferisce a un'antica famiglia piazzese che prese questo nome in quanto nel 1316 l'antenato spagnolo-valenziano, Velasquez de Mena, ottenne la castellanìa di San Filippo d'Argirò (oggi Agira) da re Federico I d'Aragona II di Sicilia. Desiderio fu più volte giurato e cavaliere dell'Ordine Militare Cavalleresco di Malta. Dotò varie opere pie (famosa quella per le Ragazze Orfane fondata nel 1650) lasciando beni anche al Collegio degli Studi. Fu barone di Sortavilla (Imbaccari), Canzaria, Monte Naone e Ciappa, riscattò il feudo di Grotte dagli Inguardiola e nel 1648 acquistò il titolo di Duca, divenendo così il più alto rappresentante della nobiltà piazzese. Riposa nella cappella di famiglia, costruita dal padre Giovanni Tommaso, nella chiesa di S. Pietro, chiamata anche Chiesa da Madonna du Mercu e dal 1624 Pantheon della Città.
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Soluz. Aguzzate la vista n. 11

Lo sapevo. Appena mi sono distratto un po', avete risolto il quiz immediatamente! Subito dopo aver messo la foto ho pensato: "Ma quella è la sede del Comitato Nobile Quartiere Monte. Spero che Filippo sia fuori Piazza". Invece è stato lui a indovinare. È lo stemma sul portone del palazzo che sta di fronte la farmacia da calata û Collègiu. Si tratta del blasone dell'ultima famiglia proprietaria del palazzo, costruito nel 1650 da Desiderio Sanfilippo duca delle Grotte. Infatti, successivamente il palazzo fu abitato dalla famiglia Genova di Cutomino Soprano e infine da quella dello stemma, famiglia Jaci di Magnini e Feudonuovo. Lo stemma, ovviamente quello che vediamo non è a colori, è così rappresentato: D'azzurro al leone d'oro tenente con la branca anteriore destra una palma¹ di verde e con la sinistra una spada volta in giù ed inflitta in uno scudo, il tutto in oro. Il prossimo quiz non sarà così facile!

¹ La palma perché un antenato della famiglia Jaci si chiamava Palmerio.

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Soluz. Aguzzate la vista n. 10

Portone d'ingresso, chiesa Santa Lucia ai Canali
Prospetto Ovest Chiesa di Santa Lucia
 
Riporto la risposta del visitatore herald che ha indovinato di che cosa si tratta:"Dopo essere stato per circa mezz'ora con la testa inclinata per decifrare la scritta e dopo aver letto gli "aiutini" sono giunto alla conclusione che deve trattarsi di qualche cosa che ha a che fare con la città di SIRACUSA (prima scritta in alto) e, deducendo che si trova nel quartiere Canali, forse è collegata alla chiesa di Santa Lucia, patrona della città di Siracusa. Non so se c'è una chiesa in quel quartiere, quindi attendo lumi da Gaetà (che potrebbe anche scegliere cose più semplici e non farci venire mal di testa!)". Bravo herald, hai indovinato. Si tratta della scitta scolpita sul pilastro, o meglio, sul piedritto sx, del portone d'ingresso, della chiesa di Santa Lucia nel quariere Canali.
La chiesa di Santa Lucia fu riedificata nel 1685 su una precedente sinagoga ebraica del XIV secolo. I pilastri dell'ingresso principale, anche quello di dx mostra delle lettere scolpite, sono sicuramente le parti dell'ingresso originale recuperati e riadattati, ma non si capisce il criterio di posa, visto che non sono state rispettate nemmeno le iscrizioni. Come se la ricostruzione fosse stata dettata da una sorta di immediatezza scomposta e semplicistica. Il premio a herald gli verrà recapitato sino a casa, come da regolamento.
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