Sodalizio degli Studenti
L'ingresso dell'ex chiesa di San Girolamo (o Geronimo) in via Garibaldi |
A Piazza esisteva anche il Sodalizio degli Studenti. Fu fondato quando gli studenti nella nostra Città iniziarono a essere numerosi, specie quelli più anziani e avanti negli studi. I Gesuiti eressero nel 1605 la "Casa Professa" (la terza in Sicilia) che divenne "Collegio di Studi" dieci anni più tardi. Anche i Teatini eressero la loro "Casa" (la quarta nell'Isola) sempre in quel periodo (1609). Pertanto Platia divenne, a partire dalla prima metà del '600, un centro rinomato per gli studi a tutti i livelli. Nel Collegio diretto dai Padri Gesuiti c'erano gli Studia Inferiora dove in 5 anni venivano insegnate materie che andavano dalla grammatica alla retorica, dal greco all'ebraico. Subito dopo c'era lo Studio Generale o Studium Artium et Naturalium (Facoltà delle arti o di filosofia) dove in 6 anni le materie spaziavano dalla matematica alla filosofia, dalla botanica all'astronomia. Alla fine del sesto anno si otteneva, dopo un esame, il Magistero o Dottorato che consentiva di essere incorporati nel gruppo di maestri della facoltà. Dal 1689, coi proventi dell'eredità del padre gesuita don Antonino Chiarandà (1611-1666) e altri, il Collegio di Studi divenne Università di Studia Superiora o Seminario Generale aggiungendo altri 6 anni in cui si studiavano sacre scritture, teologia, medicina, fisica, diritto etc. All'Università di Studia Superiora si entrava a 21 anni e aveva la durata di 6 anni con le facoltà di Teologia, di Medicina e di Diritto nelle quali si passava per i gradi di baccalaureato, di licenza e di dottorato. Il Sodalizio era posto sotto il titolo di S. Girolamo (o Geronimo) e gli studenti sodali si riunivano nella chiesa dedicata al Santo, che era situata nell'odierna via Garibaldi al n. 44, oggi trasformata in abitazione ed esercizio commerciale. La scelta del patronato cadde sul Santo di origini croate perché durante la sua vita (347-420 d.C.) fu un teologo, uno scrittore e tradusse la Bibbia dal greco e dall'ebraico al latino. Infatti, è patrono non solo degli studenti ma anche degli archeologi, bibliotecari, traduttori e studiosi in genere. Inoltre, viene festeggiato ogni 30 settembre e questo dagli operatori scolastici era considerato di buon augurio perché precedeva l'1 di ottobre, da sempre sacro e tradizionale inizio dell'anno scolastico, prima della caotica autonomia. Per finire, ricordo che la chiesa di S. Girolamo prima di trasformarsi in abitazione ed esercizio commerciale era stata anche la sede del Cinema muto Olimpia, segheria e, più recentemente, negozio di mobili.
cronarmerina.it