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Gaetano Masuzzo

Gaetano Masuzzo

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Aria di gemellaggio/4

La villa-castello della famiglia Crespi
L'ingresso e gli uffici dal 1924 del cotonificio Crespi
Il parco-divertimenti Minitalia-Leolandia
Eccovi tre immagini simbolo, oltre alle tre chiese di cui abbiamo già parlato, del comune di Capriate San Gervasio in provincia di Bergamo. In alto la Villa dei signori Crespi, simile a un imponente castello medievale. Al centro l'ingresso del cotonificio di Crespi d'Adda, oggi l'immagine più conosciuta dai visitatori, quasi una cattedrale al lavoro e all'industria. In basso la foto panoramica del parco di divertimenti conosciuto dal 1975 come Minitalia, dal 2007 come Minitalia-Leolandia e dal 2014 solamente Leolandia. Il parco tra i tanti divertimenti e le 38 attrazioni (acquario, rettilario, fattoria, museo delle macchine di Leonardo) comprende le fedelissime ricostruzioni dei monumenti più belli delle città italiane, ben 160, in scala 1:50. (fonte wikipedia)
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Aria di gemellaggio/3

Crespi d'Adda (fraz. a sud di Capriate S. Gervasio - BG)
A partire dal 1875 Cristoforo Benigno Crespi realizzò nella zona a sud di Capriate, accanto al suo opificio tessile, un "villaggio ideale del lavoro" per ospitare i propri dipendenti con le loro famiglie, similmente a quanto già accadeva nell'Inghilterra della rivoluzione industriale. Il Villaggio Crespi d'Adda è una vera e propria cittadina costruita dal nulla dal padrone della fabbrica, il quale mise a disposizione dei propri lavoratori una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari. In questo piccolo mondo perfetto il padrone "regnava" dal suo castello e provvedeva come un padre a tutti i bisogni dei dipendenti dentro e fuori la fabbrica "dalla culla alla tomba", anticipando le tutele dello Stato. Nel Villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell'opificio e la vita di tutti ruotava attorno ai ritmi e alle esigenze della fabbrica stessa. Nel dicembre del 1995 l'UNESCO ha accolto Crespi d'Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa. Il Villaggio Crespi d'Adda è stato il primo paese in Italia a essere dotato di illuminazione pubblica col sistema Edison; nella sua scuola tutto era fornito dalla fabbrica; all'inizio del Novecento tra i tanti servizi gratuiti c'era anche la piscina coperta; i Crespi fecero installare una linea telefonica privata che collegava il loro castello con la residenza di Milano e, inoltre, fecero costruire la chiesa del SS. Nome di Maria (la foto è nel post di ieri) ma in dimensioni ridotte, esattamente come la chiesa/santuario di S. Maria di Piazza* di Busto Arsizio, loro città natale. (tratto da www.villaggiocrespi.it)

*La chiesetta medievale di ca. 5 metri di lato, tra i secoli XIII e XIV venne ampliata e nel 1399 risulta chiamarsi Santa Maria de Platea. Anche se ritengo che non ci sia nessuna attinenza, desidero ricordare che la nostra Città fu chiamata Platea nei primi anni del 1600.

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Aria di gemellaggio/2

Chiesa dei SS. Martiri Gervasio e Protasio a S. Gervasio d'Adda (località a nord)
Chiesa di Sant'Alessandro a Capriate (località al centro)
Chiesa del SS. Nome di Maria a Crespi d'Adda (località a sud)
Nel Comune di Capriate San Gervasio ci sono tre centri storici corrispondenti ad altrettante parrocchie. A nord c'è la località San Gervasio d'Adda, presso cui ha sede la Parrocchia dei SS. Martiri Gervasio e Protasio. Al centro c'è la località Capriate, presso cui ha sede la Parrocchia di Sant'Alessandro e a sud c'è il Villaggio Operaio di Crespi d'Adda, in cui ha sede la Parrocchia del SS. Nome di Maria (nella foto). Quest'ultimo è un paese costruito nella seconda parte dell'Ottocento per ospitare le case degli operai e impiegati del cotonificio della famiglia di industriali Crespi. Questo villaggio dal dicembre del 1995 è protetto dall'UNESCO e ve ne parlerò più dettagliatamente domani.
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Aria di gemellaggio/1

Capriate San Gervasio (BG)
 
In questi giorni sono arrivate voci di un probabile gemellaggio della nostra Città con una del Nord, precisamente della Lombardia e della provincia di Bergamo: Capriate San Gervasio. La cittadina di 8 mila abitanti si trova a ca. 20 Km. a sud-ovest del capoluogo ed è bagnata dal fiume Adda. Il longilineo territorio comunale è situato lungo la sponda sx del fiume ed è formato da tre "gradini", su ognuno dei quali si adagia uno dei tre storici insediamenti urbani: San Gervasio d'Adda a nord, Capriate d'Adda al centro e Crespi d'Adda a sud. Dopo i Celti, i Romani e Vescovi, investiti direttamente dall'Imperatore, il borgo vide notevoli scontri tra le opposte fazioni di guelfi e ghibellini che resero obbligatoria la costruzione di edifici atti alla difesa del territorio, tra i quali un castello. Il borgo fu segnato anche dagli scontri tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. Inizialmente ebbe la meglio il primo, ma successivamente fu la seconda a controllare la zona dal XV secolo, garantendo stabilità per alcuni secoli. Dopo i Francesi, all'inizio dell'Ottocento subentrarono gli Austriaci sino all'unità d'Italia, dopo la quale il paese ha vissuto un'intensa fase di industrializzazione culminata con la costruzione del borgo chiamato Crespi d'Adda. Nel 1928 i primi due insediamenti, San Gervasio d'Adda e Capriate d'Adda, furono accorpati nel nuovo Comune di Capriate San Gervasio. (fonte wikipedia)
Nei prossimi giorni altri 3 post di approfondimento su Capriate San Gervasio  
 
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