Recensione del libro su P. Carmelo Capizzi S.J.
Lo scrittore Salvatore COSENTINO
Qualche giorno fa sulla pagina Facebook “Il Cassetto delle Idee”, curata dallo scrittore Salvatore COSENTINO¹ di Mirabella Imbaccari, ho letto questa sua recensione sul libro “Il gesuita Carmelo Capizzi mio fratello” che Salvatore CAPIZZI gli ha fatto recapitare.
LA CULTURA DEI GESUITI A PIAZZA ARMERINA
Bella giornata, quelle di ieri, che porta luce, al pessimismo di chi vive in vecchiaia fra libri, computer e scetticismo sui nostri tempi, per una Sicilia che non decolla al passo con i tempi.
Mi hanno dato ottimismo e gioia culturale due amici che stimo per diversi motivi. L'intellettuale piazzese, GAETANO MASUZZO, che non dorme la notte pensando alla rinascita culturale di Piazza Armerina, che mi manda gentilmente un libro sul suo concittadino Padre CARMELO CAPIZZI S.J. che tanto mi interessava, e il presidente della “Fondazione Prospero Intorcetta S.J.” dott. GIUSEPPE PORTOGALLO, importante industriale piazzese che vive in Cina, il quale viene a farmi visita.
Una giornata di cultura e di ricordi che mi riportano agli anni '50 quando cominciai a conoscere e collaborare con i miei amici Gesuiti. Rimasti nella mia ricerca storica e religiosa con molti scritti. E' stato anche un piacevole ritorno alla giovinezza, come un prodigio. Il libro sulla biografia del grande Gesuita Padre CARMELO CAPIZZI S.J. scritto dal fratello Maresciallo Maggiore SALVATORE, che mi ha aperto uno spaccato di storia, e i ricordi dei miei studi al “Pennisi” di Acireale, dove lì ho conosciuto e apprezzato Padre CAPIZZI, ma soltanto l'ultimo anno del liceo. Perché io imboccai la strada per l'università e padre CAPIZZI, quella dell'insegnamento. Ma io restai legato all'ambiente Ignaziano, mantenendo i rapporti con “Civiltà Cattolica” di Roma e col collegio dei suoi padri scrittori come BRUCCULERI, MESSINEO, VALENTINI, SALVINI ecc. ecc. Compreso quello che ritenevo compaesano Padre CARMELO CAPIZZI. Scorrere la storia fatta dal fratello SALVATORE, è stato come rivivere il mio passato, le mie letture di “Civiltà Cattolica” (di cui conservo gelosamente la collezione), la sua bibliografia vasta e completa, che mi ricorda il Gesuita "con la barba lunga alla orientale" Padre GUSEPPE VALENTINI S.J. raffinato scrittore e critico letterario che diresse l'autorevole mensile “Letture”, con cui collaborai. A questo punto, vorrei stimolare i giovani senza fiducia nel futuro della nostra Sicilia e a leggere questa storia di un umile agricoltore, sia pure di nobile casato, con 9 figli che riesce a stimolare al successo il primogenito CARMELO, con tanti sacrifici e con grande fiducia. Famiglia esemplare da monumento, di cui Piazza Armerina deve essere orgogliosa.
Lo stesso giorno, di pomeriggio, ricevo la visita del dott. GIUSEPPE PORTOGALLO il quale mi porta in omaggio la copia anastatica di un libro del grande sinologo piazzese PROSPERO INTORCETTA S.J. conoscendo le mie ricerche sui missionari siciliani in Cina nel 1600. PORTOGALLO è un uomo brillante di vasta cultura e di iniziative che mirano allo sviluppo di Piazza Armerina e della Sicilia, persuadendo la potenza industriale cinese a credere nei tesori dell'Isola, Vincendo i molti ostacoli e l'indifferenza che caratterizza molti siciliani. Cominciando con la cultura e sfruttando la centenaria esperienza storica, ogni sviluppo è possibile. La “Fondazione Intorcetta”, di cui PORTOGALLO è il presidente e il mecenate, è l'apertura di un successo che fa sperare nell'avvenire.
Salvatore COSENTINO, maggio 2017
¹ Per conoscerlo meglio consultare il curriculum sul suo sito, mentre su questo sito lo troviamo in: L'ing. Fuardo, grande scienziato sfortunato/1; L'ing. Fuardo, grande scienziato sfortunato/2; Visti dagli altri/6; Visti dagli altri/7.
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