Famiglia Amore (de)
D'oro al cuore di rosso passato da una saetta d'argento e sopra il moto che dice: amore. |
Già nel gennaio del 1283, all'epoca della Guerra del Vespro, un Leonardo de Amure è tra i 101 nominativi di Piazzesi mobilitati da re Pietro III d'Aragona e I di Sicilia contro i Francesi-Angioini. Nel 1421 si ha Antonio senior de Amore barone dell'Ersa (Lorsa in Mugnòs,1647), nel 1448 troviamo Bartolomeo de Amore Capitano Aggiunto della Corte Capitanale di Plaza, il figlio di questi, Antonio, e Antonino figlio di Giovanni Andrea. Nel XVI secolo le sorelle Margarita, Lorenza e Antonella de Amore sono suore è rifulgono di santità nel Monastero della SS. Trinità. Nel 1520 Antonio Melchiorre de Amore è barone di Bubutello (in territorio di Enna). Nel 1566 Angelo d'Amore dei baroni di Bubutello è Cavaliere degli Ospedalieri che cura gli interessi della Commenda di S. Giovanni Battista. Nel 1605 Giovanni Paolo de Amore è tra i giurati di Platea che ottengono l'istituzione della Casa Professa dei Gesuiti. Infine, nel 1621, Felicia de Amore è baronessa di Bubutello che si sposerà con Vincenzo Crescimanno barone di Cametrici e nel 1662 Stefano Amore è Abbate dell'Abbazia di Fundrò.
Gaetano Masuzzo/cronarmerina.it