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Famiglia Inguardiola

Di verde, con un castello a una torre merlata d'argento, chiuso di nero dalla cui sommità alzasi una bandiera scaccheggiata d'argento e di nero con una croce di S. Andrea del primo svolazzante a destra* La famiglia Inguardiola, intesa anche Guardiola, fu portata nel 1393 in Sicilia (Catania) dai fratelli Andrea (nel 1409 tesoriere generale del Regno) e Ubertino Guardiola, al servizio del re aragonese Martino il Giovane. 1416 Luigi è cavaliere dello Speron d'Oro, il fratello di Luigi, Giovanni, è miles nel 1422. Nel 1457 Bernardo è cavaliere armato…

Famiglia Giunta

Trinciato alla banda d'oro, in basso a sx di rosso con un giglio d'argento, in altro a dx d'azzurro una testa di cavallo d'oro rivolta a dx. Il primo componente della famiglia Giunta a Plaza è nel 1421 Giacomo de Juncta (o Giunta) che è infeudato di Eliano (alias Aliano). Nel 1520 Giovanni Andrea de Juncta (o Giunta) è barone di Aliano. 1527 Francesco de Juncta è Giurato e nel 1556 Giovanni Cristoforo Giunta è barone di Eliano che lo vende nel 1586 a Giovanni de lo Cicio. 1713 Frate…

Famiglia Girgenti

Troncato: nel primo d'azzurro al castello d'argento con tre torri; nel secondo d'argento a tre fasce ondate d'azzurro. Il primo dato che abbiamo della famiglia piazzese Girgenti è che risulta iscritta alla Mastra Nobile della Città nel 1545. 1611 Francesco Girgenti è Secreto di Platia, 1627 Michelangelo Girgenti (senior) è membro del Consiglio cittadino degli Ottanta, giudice della Corte Pretoriana di Palermo e del Tribunale della Gran Corte Civile del Regno negli anni 1635/36/37. Inoltre, è feudatario di Giardinazzi (in territorio di Aidone), barone di Rabugino nel 1633 e nel…

1612 - 5° titolo della Città

Madrid, Plaza Mayor, statua Filippo III d'Asburgo II di Spagna 5° Titolo: SPETTABILE Nel 1612 la Corte Giuratoria (Giurazia) della nostra Città chiamata Platia, pagando 10.000 scudi (ca. 720.000 Euro di oggi) a re Filippo III d'Asburgo e II di Spagna (1568-1621) ottiene il titolo di SPETTABILE. Oltre a questo titolo il Re concede il privilegio di amministrare oltre alla giustizia civile anche quella penale (mero e misto imperio) attraverso il tribunale composto da Tre Giudici. Il nuovo titolo, che anche la vicina città di Caltagirone possiede dal 1603, conferisce…

6^ Veduta della Città

Veduta della Città da Ovest, metà '600 Questo è il terzo disegno tra gli scritti del sacerdote Filippo Piazza (1884-1959) che riporta la veduta della Città, ma dal lato Ovest, dall'alto della contrada di Piano Marino. Il periodo è sempre quello della metà del Seicento, durante il quale la Chiesa Madre è ancora senza cupola ma col grande campanile ben in evidenza. Accanto, alla sua sx, il grande edificio del Vescovado abbattuto nel 1607, per far posto alla nuova Chiesa Madre secondo il primo progetto dei tre architetti interpellati due…

Famiglia Genova

D'azzurro al leon d'oro, contemplante una mezza luna rovesciata d'argento La famiglia Genova o de Genoa risulta presente a Plasia sin dal XIII sec. e nel 1309 appare un Pietro de Genoa bajulo di Piazza. Nel 1520 è iscritta alla Mastra Nobile della Città. Nel 1678 Giovanni Genova, condannato ingiustamente, ottiene risarcimento dal vicerè Vincenzo Gonzaga, nel 1737 è Senatore Urbano e nel 1741 è componente della Corre Giuratoria. 1714 Ignazio è tra i sacerdoti che ubbidiscono al re nella Controversia Liparitana, 1734 Antonio è I barone di Cutomino Soprano…

Ospedale di Piazza/4^ Sede - 5° Nome

Chiesa di S. Francesco, a sx chiesa S. Giovanni di Dio ex S. Tommaso Apostolo Ex chiesa di S. Giovanni di Dio già di S. Tommaso Apostolo Nel 1690, cinquantadue anni dopo il loro arrivo, i Fatebenefratelli cambiano sia il nome all'Ospedale di S. Tommaso Apostolo e sia il nome alla chiesa annessa in "San Giovanni di Dio". Questa sostituzione avviene in onore del fondatore dell'Ordine che da Beato è stato fatto Santo da papa Alessandro VIII proprio quest'anno e che dal 1680 è già stato proclamato, col permesso del…

5^ Veduta della Città

Veduta della Città da Est antecedente il 1628 Questo è il secondo disegno trovato tra gli scritti del canonico Filippo Piazza (1884-1959) che ripropone un'altra veduta della nostra Città nuovamente da Est, cioè dall'alto del quartiere Casalotto. Non si conosce l'autore, ma il periodo si riferisce a prima del 1628 perché propone ancora la vecchia Chiesa Madre con le absidi che verranno demolite tra il 1628 e l'anno successivo e, nel contempo, verrà realizzato il corpo del presbiterio. Il panorama è lo stesso delle prime tre vedute di cui ho…

Stemma poco visto

Proprio sopra la piccola galleria di via Monte Prestami, traversa di via Vittorio Emanuele poco vicino la piazza Garibaldi, molto in alto, c'è questo grande stemma. Secondo me è tra i più belli, i meglio conservati e i meno conosciuti di Piazza. È quello con l'aquila bicipite, sormontato da una grande corona, bipartito della famiglia Trigona (a sx) e la famiglia Caldarera (a dx). Poco visibile da lontano l'anno 1736, col 17 scolpito sull'ala di sx e 36 o 39 su quella di dx. Lo so è poco visibile, ma…

Famiglia Gaffore

Partito di rosso e d'argento, al capo d'oro carico di un'aquila di nero coronata. Il primo nobile della famiglia di antica origine lombarda Gaffore o (de) Gafforo, Gaffori, Gaffuri, è Pietro senior de Gafforo nel 1482 Capitano di Plaza. 1520 Giovanni è iscritto alla Mastra Nobile e sposa nel 1497 Elisabetta d'Aidone baronessa di Montagna di Marzo. 1542 Cesare Gaffuri è Giurato, 1545 Pietro junior de Gafforo barone del Toscano, d'Imbaccari Inferiore e Giurato, 1580 Francesco Gaffori barone del Toscano e Fargiuni mette a disposizione parte dei suoi beni per…
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