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Le alunne della foto su "INCONTRI"

Classe III (A-C) della Regia Sc. Normale Promiscua Superiore "F. Crispi" a.s 1916-17 Elenco delle alunne della classe III Regia Sc. Normale "F. Crispi" a.s. 1916-17 La foto che vedete in alto, è quella che ha dato lo spunto al collezionista e cultore di storia patria Francesco Impallomeni, per parlare di Clelia Carducci Marino, nipote del grande Giosuè, insegnante, moglie e madre nei primi decenni del Novecento nella nostra Città. La foto ritrae la III¹ classe (corsi A e C) della Regia Scuola Normale Superiore Promiscua "Francesco Crispi" di Piazza…

Clelia Carducci su "INCONTRI"/4

La maestra Clelia Carducci Marino nella foto¹ della III classe "F. Crispi", 1917 Parte 4 e ultima (dalla Parte 3) «Negli anni 1866-1867, il governo centrale con l'applicazione della Legge Casati stabilì il reclutamento di nuovi insegnanti per le esigenze delle scuole elementari e superiori, e le autorità locali si prodigarono per farsi assegnare ottimi docenti. Ugo Antonio Amico, a seguito di accordi con gli amministratori del luogo, si rivolse a Carducci affinché indicasse insegnanti validi, e il poeta pensò bene di mandare nell'isola il fratello e un cugino di…

Clelia Carducci su "INCONTRI"/3

Clelia Carducci (1876-1950) Parte 3 (dalla Parte 2) Una ulteriore ricerca mi ha consentito di apprendere altre notizie che meritano di essere ricordate. Clelia Carducci nacque a Monte San Giuliano (oggi Erice-TP) il 13 dicembre 1876 e, morta a Piazza Armerina il 22 aprile 1950, fu sepolta nel locale cimitero. Figlia di Valfredo e di Argia Faleni, il 21 agosto 1905 sposò a Forlimpopoli il Dott. Salvatore Marino, nato a Piazza Armerina il 7 giugno 1869, e dopo il matrimonio i due coniugi fissarono la residenza in quest'ultimo Comune, dove…

Clelia Carducci su "INCONTRI"/2

Il portone d'ingresso della vecchia sede del Magistrale "F. Crispi" in via Umberto Parte 2 (dalla Parte 1) «Codesta istituzione (n.d.r. l'Istituto Magistrale di via Umberto) ha una particolare storia da raccontare, e qui se ne fa cenno per capire meglio in quale realtà si trovò a operare la figlia di Valfredo, fratello minore dell'illustre poeta. L'Istituto in questione, fondato a Piazza Armerina nel 1878, fu denominato "Regia Scuola Femminile", ed ebbe come sede l'ex convento della Congregazione di Santa Chiara nel centro storico della cittadina; nel 1882 fu parificato…

Clelia Carducci su "INCONTRI"/1

Copertina della rivista "INCONTRI" 1 Alla fine di ottobre e all'inizio di novembre scorsi vi avevo parlato della famiglia Carducci in Sicilia, avendone avuta notizia nel giugno precedente, come vi avevo raccontato nel post Compagno indimenticabile del 1937. Ebbene, proprio in quel periodo il collezionista e cultore di storia patria di Catania, Francesco Impallomeni, pubblicava sul n. 3 Apr/Giu 2013 della rivista "INCONTRI" l'articolo «Una nipote di Giosuè Carducci a Piazza Armerina - Una foto datata e annotata ha reso possibile la ricostruzione della figura della figlia di Valfredo Carducci».…

Stemma Facciata Cattedrale

Qualche anno fa, il mio amico Dario, mi invitò ad avvicinarmi ad una delle scalinate della nostra Chiesa Madre per indicarmi una pietra che per oltre 50 anni non avevo notato, pur essendoci passato accanto migliaia di volte e persino quando mi sono sposato. La pietra era quella nella foto in basso, incastonata nella facciata principale della nostra Cattedrale. La figura che vi è scolpita, rappresenta una palma e non si sa di preciso a chi o a che cosa si riferisca. Può darsi che sia un marchio che simboleggi…

Cavalieri di Évora e Avis

Scudo dei Cavalieri di S. Benedetto di Évora e Avis Verso il 1162 un piccolo gruppo di Cavalieri Portoghesi, noti come i Cavalieri di Santa Maria, sorvegliava i Mori nelle pianure della regione di Alentejo (a Sud del fiume Tago, in Portogallo). Nel 1170 ca. Alfonso I re del Portogallo (1109-1185) affidò loro la città di Évora (a 130 Km. a Est di Lisbona). L'Ordine, che aveva preso la regola cistercense di San Benedetto, tuttavia era troppo debole per presidiare la città che, per questo, passò sotto la tutela dei…

Conventi Francescani sfortunati/2

Il convento di S. Maria di Gesù oggi Il convento di S. Pietro oggi Questo rifiorire induce tanti nobili della Città a elargire fondi per l'abbellimento delle chiese e l'ampliamento dei chiostri e degli edifici dei due conventi. Per quella di S. Pietro la partecipazione è tale che nel giro di pochi anni ben otto famiglie nobili vi costruiscono artistiche cappelle ed eleganti sarcofaghi, specialmente dopo che il viceré Emanuele Filiberto di Savoia dichiara il convento e la chiesa di sua proprietà e sotto la sua diretta protezione nel 1624.…

Conventi Francescani sfortunati/1

Affresco del portico nel convento francescano di S. Maria di Gesù Affresco nel portico del convento francescano di S. Pietro C'è un'esistenza e una sorte parallela tra i due Conventi dei Frati Minori (Francescani) Osservanti della nostra Città. Quello che da un'altra parte sarebbe stato un grandissimo bene culturale da difendere, tutelare e sfruttare, in tutti i sensi, da noi è stato così brutalmente depauperato da farlo ridurre letteralmente a pezzi. Basta dare un'occhiata alle due foto per rendersi conto del delitto che tutti noi piazzesi (notare la lettera "p"…

Convento di S. Pietro sarà restaurato?

Chiostro convento francescano di S. Pietro, portico di sx Chiostro convento francescano di S. Pietro, portico di dx Sembrerebbe proprio di sì! Lo so che sembra impossibile, ma quel disastro che si vede nelle due foto potrebbe essere restaurato al più presto. So anche cosa voglia dire dalle nostre parti l'avverbio "presto", ma cussà ch' förra a vòta bona! E' notizia di ieri che questo nostro gioiello, ridotto a un ammasso di pietre, possa essere riportato alla "luce". Riporto di seguito la bella novella tratta dal blog di Roberto Palermo…
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