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Famiglia Iaci al Carmine

Lo stemma della famiglia Iaci di Magnini e Feudonuovo L'altare della Crocifissione Questo è l'altro stemma che ho notato l'altra sera nella chiesa del Carmine. E' quello della famiglia piazzese Iaci baroni di Magnini e Feudonuovo. Lo stemma "d'azzurro al leone d'oro tenente con la branca anteriore una palma" è lo stesso che si trova sull'arco del portone d'ingresso del palazzo di famiglia in via Vittorio Emanuele (di fronte la farmacia Gurreri), costruito nel 1650 dal duca Desiderio Sanfilippo, uno dei due soli duchi avuti nella nostra Città. L'altare del…

Famiglia Naselli

D'azzurro alla fascia d'oro sormontata da un leone nascente in oro e accompagnata in punta da tre palle d'oro. La famiglia Nasitto poi Naselli scende dal nord Italia, forse da Piacenza, al tempo di Federico II di Svevia nel 1234 ca. Nel 1296 troviamo a Plasia Nicola Naselli (appartenente a un ramo cadetto di Liutprando re dei Longobardi nell'VIII sec.) che ha ottenuto il feudo Mastra (tra Mazzarino e Riesi). La famiglia vive per tutto il '300 e il '400 nella nostra Città, sino a quando si insignisce di Comiso…

Crescimanno al Carmine

Stemma Fam. Crescimanno Primo altare a dx Tra i tanti stemmi che sono presenti nella chiesa del Carmine, due hanno attratto maggiormente la mia attenzione lo scorso giovedì. Uno è quello nella foto in alto, lo stemma della Famiglia Crescimanno "Un leone in piedi d'oro traversato da una sbarra d'oro in campo azzurro" di cui ho già parlato su questo sito domenica 7 aprile. Lo stemma è posto in alto sull'altare dedicato al primo Santo dell'Ordine carmelitano Sant'Alberto Abate (1250-1307) che, insieme a Sant'Angelo da Licata (1185-1225), nell'altare di fronte,…

Famiglia Moac o Modica

D'azzurro col capo d'oro caricato da un elmo di verde con lambrequini volanti del medesimo. I primi componenti della famiglia Moac o Modica, originari della Francia settentrionale, vengono in Sicilia con il conte Ruggero il Normanno, ottenendo l'investitura della contea di Modica, dalla quale traggono il nome. Nel 1161 Aquino di Moac (alias de Modica) è al comando del corpo di spedizione per combattere gli insorti contro re Guglielmo I in Terra di Lavoro (Campania). 1190 ca. Gualtiero, figlio di Aquino, è ammiraglio sotto Guglielmo II e, parteggiando per Tancredi…

Famiglia Miccichè

Di rosso al braccio destro armato al naturale tenente una palma d'oro; il tutto sormontato da tre stelle d'oro a sei punte in fascia nel capo. Famiglia originaria della Germania di cui un ramo è portato a Messina dal cavaliere Guidone Miccicherio nel 1355. 1578 Girolamo Miccichè oriundo di Pietraperzia acquista il feudo Consorto (nei pressi di San Michele di Ganzaria). 1580 Melchiorra Miccichè si sposa con Giovanni Paolo Trigona barone di S. Cono Superiore. 1598 Andrea è barone del feudo Consorto avuto in eredità dal padre Girolamo. 1609 Andrea…

10^ bis Veduta della Città

Veduta da Sud, fine Ottocento inizio Novecento Eccovi la stessa 10^ veduta di ieri, con uguale orientamento e periodo, ma un po' più ravvicinata e utilizzata come cartolina postale. Quello che salta subito agli occhi è, per prima cosa, la presenza del grande 2° campanile (della chiesa di S. Domenico) da sx dopo quello di S. Vincenzo, se guardate le foto dei periodi successivi non lo si trova più perchè abbattuto per minaccia di crollo. La seconda osservazione riguarda la gran quantità di case a un piano, al massimo due,…

10^ Veduta della Città

Veduta da Sud, fine '800 inizio '900 Questa è una delle tante foto della nostra Città di questo periodo, fine Ottocento inizio Novecento. La veduta è da Sud (anche se nella foto è indicato Sud-Ovest) e il primo campanile che si nota in alto a sx è quello tra le chiese di S. Vincenzo e Sant'Antonio Abate. Accanto a dx ce n'è uno che oggi non esiste più. Probabilmente deve essere quello di S. Domenico, nel complesso del Seminario Vescovile. Abbastanza grande, lo troviamo distintamente anche in altre foto, però…

Famiglia La Vaccara

Stemma presso il chiostro dei Carmelitani "vacca passante" Il primo nome che troviamo appartenente a questa famiglia è quello di Giovanni Pietro La Vaccara eletto nel 1574 priore del Convento dei Carmelitani di Plaza. Il Priore dal 1574 al 1579 realizza la costruzione degli ultimi due portici del chiostro (ecco spiegato la presenza del suo blasone scolpito nella seconda colonna del portico nella foto). Per trovare altri nominativi di questa famiglia dobbiamo fare un salto di quasi tre secoli. 1815 Giacomo La Vaccara è dottore e senatore urbano, lo stesso…

Famiglia Landolina

Partito d'argento e di nero. Al capo tre gigli d'argento in campo nero La famiglia Landolina è tra le più antiche e nobili di Sicilia dove godette nobiltà in tantissime città. Il nome trae origine da Landolo I conte d'Asburgo figlio del principe normanno Guntramo. Fu portata in Sicilia da Rotlando Landolina, consanguineo e commilitone di re Ruggero nella conquista dell'Isola, ricompensato della carica di stratigoto di Messina e della baronia di Avola. Nel 1392 Rinaldo Landolina è a Noto ed è al comando di truppe del re aragonese Martino…

Ospedale fine '800 metà '900

Ospedale "Chiello" anni '70 "Dal 1860 la chiesa di S. Giovanni di Dio e l'antico ospedale rimasero abbandonati e privi di manutenzione. Allorché nel 1876 la chiesa crollò, il rettore Roccella concesse in enfiteusi l'intero complesso all'amministrazione della Cattedrale perché vi stabilisse la sede della Fidecommissaria e vi costruisse la dimora dei cappellani... sul finire del secolo XIX l'ospedale Chiello fu arricchito di un nuovo padiglione, il Tubercolosaio con due dispensari: l'antitubercolare e l'oftalmico. Benefattore di tale nuovo complesso fu l'avv. Gaetano Di Pietra, bella figura di combattente antiborbonico e…
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